STORIA
La città si chiamava, in antico, Malpasso, forse da Malus Passus, ( passo pericoloso per le imboscate dei briganti che infestarono il territorio ) ; fu distrutta dall'eruzione dell'Etna del 1669 e ricostruita più a valle col nome di Fenicia Moncada, a sua volta rasa al suolo dal terremoto del 1693. Venne riedificata, due anni dopo, nel sito attuale col nome per buon auspicio di Belpasso, con assetto regolare a scacchiera tracciata da Mastro Michele Cazzetta. La costruzione del nuovo paese iniziò con l'edificazione della Chiesa Madre, attorno alla quale si sviluppò il centro urbano. Il feudo appartenne successivamente alla famiglia Moncada, dei Principi di Paternò. A Belpasso nacque il poeta dialettale e drammaturgo Nino Martoglio (1870-1921).
|
|
|
MONUMENTI
La Chiesa Madre, dedicata all'Immacolata, con bei portali, in Via Roma.
Interessanti sono ache due palazzi del '700, Bufali e
Scrofani.
|