STORIA
Sulla base di reperti archeologici rinvenuti nel secolo scorso le origini del paese si possono far risalire all’epoca romana. Il nucleo originario fondato dagli Ombri, popolazione giunta in Sicilia nel 1000 a.C.. Intorno al 324 la cittadina era forse chiamata
Massalargia, dal latino Massa (villaggio) e Largia (dono), cioè data in dono all’imperatore Costantino alla Santa Sede.
Nell’ ‘800 i Normanni l’ assegnarono al vescovo di Catania . Nel 1641
Mascalucia fu venduta all’asta da Filippo IV ad un ricco genovese, Giovanni Andrea Massa, il quale la donò al principe di Bufera. Nei secoli successivi il paese fu devastato dall’eruzione del 1669 e dal terremoto del 1818.
MONUMENTI
In Via Etnea possiamo vedere la chiesa di San Vito, con nuna tela di Giuseppe Rapisardi : San Vito e Artemia, e la Chiesa Madre, Santa Maria della Consolazione, che ha un caratteristico portale in pietra lavica, e una facciata dai riquadri geometrici; l'interno è a tre navate su pilastri.
Interessante è anche il Palazzo Girelli, esempio dello stile liberty della provincia catanese.
Nella parte alta del paese possiamo osservare tracce delle sue origini medievali. Nel cimitero, la chiesa di Sant'Antonio Abate, a nave unica, è un attestato dell’architettura quattrocentesca.
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