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Per
arrivare : da Catania, si prende la provinciale che
passa da S. Giovanni La Punta, Viagrande, Zafferana, Milo, per
circa 30 km, oppure dall'autostrada CT-ME fino
all'uscita per Giarre e si prende la statale per Milo. |

Panorama
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Visualizzazione ingrandita della mappa
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La
zona di Milo è rinomata fin dal medioevo, durante il quale baroni,
vescovi ed altri potenti della Sicilia salivano per conferire con il
duca di Randazzo massima autorità politica del regno di Sicilia
Giovanni d'Aragona il quale fece costruire nel XIV sec. la chiesa di
S. Andrea nei dintorni di Milo. La zona accrebbe la propria
importanza proprio per l'illustre ospite, e difatti divenne un
centro politico estivo dell'isola.
Quando
Giovanni d'Aragona morì a causa della peste che imperversava a
Catania, il paese perse gran parte della propria importanza.
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Boschi
nei dintorni di Milo |

Panorama
dell'Etna
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Successivamente il
territorio di Milo rimase nella contea di Mascali fino al 1815,
quando Giarre acquistò l'autonomia, e i paesi di Milo e di
Sant'Alfio furono aggregati al nuovo comune. Nel secolo scorso, dopo
la prima guerra mondiale, il barone Wilelm Von Gloeden, che
rilanciò turisticamente Taormina, venne a trascorrere un pò di
tempo a Rinazzo, una piccola frazione di Milo, e pensò di
valorizzare la zona.
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Tra il
1950 ed il 51 Milo ebbe la più terribile sciagura della sua storia.
Il 26 Novembre del 1950 si aprirono a quota 1800 mt. tre bocche
eruttive la cui lava, nei sei mesi seguenti, distrusse gran parte
del territorio di Milo. Solo nel Marzo del 1951 i cittadini milesi
poterono tornare alle loro case, e constatarono i danni, quali,
ettari ed ettari di vigneti distrutti, numerosissime case coloniche
divorate dal magma, e numerose stradine che partivano per la
montagna inghiottite dalla lava.
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Chiesa
Madre
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Escursioni
sull'Etna
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A quel
tempo maturò l'idea di rendere il comune di Milo indipendente da
Giarre, che ottenne qualche anno più tardi su delibera della
Consiglio Regionale.
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I
paesini limitrofi sono Fornazzo e Caselle. Il primo
definito il "Villaggio Ideale d'Italia" dalla
rivista Airone, si trova a quota 800 m.s.l.m. e risale ai
primi anni del secolo scorso (sec. XX), e si era sviluppato sulla
commercializzazione del legno e della neve. Caselle è un
piccolo borgo addossato a Milo, e merita una menzione perché
è il più antico insediamento di tutta l'area.
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Leccio secolare
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Itinerario nei
dintorni di Milo
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Panorama
dell'Etna
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Escursioni nei
dintorni di Milo
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NOTIZIE
UTILI |
NOTIZIE
UTILI
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Municipio
: Tel. 095-955.423 Guardia
Medica: Tel. 095-955.286 Guardia
Forestale: Tel. 095-702.2065 Pro
Loco: 095-955.437 Centro
di Visita del Parco dell'Etna: Tel.
095-955.383
|
Camping:
Mareneve
- Tel. 095-708.2163
Chalet
Vacanze:
Villaggio
Angelo Musco - Tel.
095-955.129
Ristoranti-Pizzerie:
Al
Braciere - Corso Italia, 38
Tel.
095-955.576
Belvedere
dell'Etna - Via del Bosco, 20
Tel.
095-955.253
Il
Torchio - Via del Bosco, 30
Tel.
095-708.2163
La
Volpe - Via Mongibello, 41 - Fornazzo -
Tel.
095-955.500
Nonna
Vita - via A. Meli - Fornazzo -
Tel.
095-955.214
Quattro
Archi - via F. Crispi , 9
Tel.
095-955.566
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