La Chiesa Madre (o Matrice), Cattedrale della città, sorge nella piazza principale, caratterizzata da un'ampia gradinata molto suggestiva. La costruzione fu iniziata nel 1724 su un progetto dell'arch. Andrea Amato fu completata nell'ottocento dall'architetto milanese Carlo Sada.
L'esterno si presenta con una facciata realizzata in stile barocco, tanto semplice quanto raffinata. La parte superiore fu completata e modificata dall'architetto Carlo Sada (1809-1873): egli modificò il progetto originario con l'aggiunta di un coronamento frantonato al posto dell'orologio, poi sistemato al culmine del Palazzo Comunale.
Interno della Chiesa MadrePer quanto riguarda l'interno, esso risulta essere molto suggestivo considerata anche la grandezza che la caratterizza, la sua struttura è a croce latina a tre navate divise da cinque arcate.
La crociera si estende per ben 23 metri di lunghezza e in direzione del centro si erge la cupola che si innalza sino a 41 metri dal suolo. All'interno troviamo pure due dipinti che raffigurano i Santi Patroni:
Disputa di Santa Caterina d'Alessandria: tela di ignoto seicentesco proveniente da Occhiolà, che rappresenta la santa di fronte ai filosofi inviati da Massenzio per fare crollare la sua fede. Secondo la leggenda aurea (Jacopo da Varazze 1230-1298), Caterina riuscì a convertire i suoi detrattori scatenando le ire dell'imperatore che le inflisse la tortura della ruota chiodata, ma gli angeli la salvarono e il suo corpo rimase intatto;
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