Geografia
dell'isola: L'isola di Stromboli anticamente
chiamata Strongyle (la rotonda) è la più orientale
delle isole Eolie, con una distanza di circa 20 miglia
marine da Lipari. La sua superficie e di circa 13 kmq,
ed è nella sua totalità occupata dal grande vulcano.
Infatti l'isola di Stromboli è un vulcano che emerge
dal mare per circa 900 metri e che è profondo 1200
metri sotto la superficie del mare, dando un'altezza
totale dell'edificio vulcanico di circa 2000 metri. Il
vulcano di Stromboli è l'unico in Europa e uno dei
pochi al mondo ad essere sempre attivo da circa 2000
anni. Infatti in antichità fu chiamato il "Faro
del Tirreno" per le sue manifestazioni eruttive che
si potevano scorgere ad enormi distanze. Il cratere è
formato da tre conetti la cui attività è prettamente
esplosiva con fuoriuscita di magma e di lapilli ad
enorme distanza, che vanno ad incalanarsi nella
cosiddetta "sciara del fuoco" un luogo dove
cade la maggior parte del materiale vulcanico eruttato.
Cenni
Storici: L'isola fin dall'antichità fu guardata con
grande timore e rispetto come tutte le isole vulcaniche.
Alcune tracce risalgono all'età del bronzo circa XII
sec. a.C. Successivamente fu conquistata dai greci che
lasciarono una necropoli del IV sec. a.C. E'
successivamente seguì i destini storici delle altre
isole dell'arcipelago. Fino ai primi anni del secolo
scorso l'isola era molto popolata, ma una violentissima
eruzione e i susseguente maremoto convinsero molti ad
emigrare altrove. Successivamente per il boom turistico
furono recuperate e restaurate le case abbandonate e
riconvertite a case per le vacanze.
|