Per
Arrivare: Da Messina si prende l'autostrada PA-ME
e la si percorre tutta fino all'ultima uscita prima
dell'interruzione, e proseguendo verso Palermo,
si imbocca il bivio per Tusa.
Da Palermo
si prende l'autostrada PA-ME fino all'interruzione, e
proseguendo verso Messina, si imbocca il bivio per Tusa.
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Panorama
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Chiesa
Madre -Interno sec. XVIII |
Localizzato
in una splendida posizione l'abitato di Tusa, fa parte di un
territorio in buona parte intatto. I primi insediamenti risalgono al
V sec. a.C. con l'abitato di Alesa, che sorge su di una collinetta,
e fondata con molta probabilità da Arconide della dinastia di
Erbita nel IV sec. a.C. La cittadina ebbe un prosperoso sviluppo in
epoca romana, e restò di notevole interesse anche in epoca
successiva, quella del Cristianesimo, durante la quale fu anche sede
del Vescovato.
Durante
il IX sec. a causa delle ripetute incursioni barbariche, gli
abitanti di Alesa abbandonarono l'antico sito e si trasferirono in
una zona più protetta, e svilupparono il centro storico di Tusa, con
numerose chiese ed una struttura tipicamente medioevale che poche
città siciliane, tuttora hanno.
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Da
visitare è la parte della città all'interno delle mura, con vicoli
e chiese tipicamente medioevali.
Da
visitare : Chiesa
di S.Croce. del XVII sec. Chiesa
Madre. del XVI sec. L'attuale impianto risale però al XVIII
sec., con la facciata incompleta, però arricchita da un portone
tipicamente medioevale, probabilmente di un'altra chiesa. L'altro
portale è tipicamente barocco, per l'attuale impianto scenografico
della Piazza Umberto I. Chiesa
della Badia. del XVI sec. Si trova in via Monastero,
appartenente alle suore benedettine. Da vedere il notevole portale
d'accesso.
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Chiesa
di S. Giovanni sec. XV |
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Panorama dal
Belvedere |

Balcone
di un palazzo seicentesco |
Calvario.
Si trova in via Calvario. Di impostazione barocca, si svolgevano le
funzioni della settimana santa.
Oratorio
del S.S. Sacramento, si trova in piazza Umberto I. La facciata
è di epoca barocca, e si ricollega all'impianto scenografico della
piazza.
Chiesa
di S. Caterina. Del. XVI sec. Da vedere lo splendido portale,
mentre all'interno si può ammirare una pregevole statua di S.
Caterina, ed un Crocifisso.
Chiesa
di S. Giuseppe. Del XVII sec. Da vedere la copertura a volta
lunettata ed il palio dell'altare maggiore.
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Chiesa
di S. Nicolò. Di chiara impostazione medioevale, fu chiesa
madre fino al 1496. Da vedere il tessuto urbano nel quale si trova
la chiesa.
Chiesa
di S. Pietro. Del. XVI sec. Fu completata verso la fine del
XVIII sec. e vi fu annesso il collegio di Maria che educò le
giovani di Tusa per diversi anni.
Chiesa
dei Cappuccini. Del XVI sec. Da vedere la pregevole fattura
della copertura a lunette della navata unica.
Chiesa
di S. Antonio. Si trova in cattive condizioni statiche ed è una
delle chiese più antiche dell'abitato.
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Campanile
della chiesa di S. Nicolò sec. XIV |

Chiesa
Madre sec. XVIII |
Chiesa
di S. Giovanni. E' una delle chiese più antiche di Tusa, ma non
si sa la data certa della sua fondazione, ma degli studi hanno
trovato delle analogie con la chiesa di S. Nicolò, che la riportano
ad un contesto tipicamente medioevale. Si nota una raffinata forma
delle architetture.
Chiesa
di S. Giuliano. Del XVI sec.
Chiesa
di S. Sofia. Si trova in v. S. Sofia, ed è una delle chiese
più antiche della città.
Torre
civica in piazza Umberto I. Era una delle quattro torri che
componevano il palazzo comunale dove veniva amministrata la
giustizia, ed avevano scopo tipicamente difensivo.
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Piazza
Mazzini |

Chiesa
di S. Leonardo e Convento dei Cappuccini sec. XIV |
Porta
principale o acquaporta in largo Notarile. Fu edificata in epoca
medioevale, con arco a tutto sesto all'esterno e a sesto acuto
all'interno.
Ruderi
del Castello di Ventimiglia si trovano in via Castello.
Nei
dintorni.
Torre
Selichente si trova in contrada Tardara in prossimità del bosco
di Tardara.
Castel
di Tusa.
Santuario
della Madonna della Catena
Castello
medioevale e necropoli.
Fiumara
d'arte.
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Alesa.
Agorà
- Fu la piazza centrale della polis greca, centro del mercato e
luogo di riunione.
Mura
curvilinee - Mura greche con notevoli contrafforti, a sostegno
del terrapieno, che delimitava probabilmente il teatro.
Chiesa
di S. Madonna delle palate. Fu probabilmente una chiesa sorta ad
Alesa per opera di S. Gregorio Magno, riedificata nel XII sec. e
successivamente restaurata.
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Calvario.
Sec. XVI
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La
scogliera |

Tramonto |
Feste
popolari :
Festa
di S. Giuseppe si celebra il 19 Marzo con la processione e la
messa, mentre nel pomeriggio si organizza il tradizionale "iocu
di pignati" (il gioco delle pentole) che consiste nel tentativo
di rompere delle pentole di terracotta che contengono delle
sorprese.
Associata alla festa vi è la tradizione dei "virgineddi"
(verginelli) che consiste nell'offerta di un pranzo e di una cena, a
dei bambini (che rappresentano la purezza) intercalati dalla recita
di un Rosario dialettale.
Domenica
delle Palme. Benedizione delle palme nella chiesa di S. Caterina
e successivo corteo verso la chiesa Madre. Il Venerdì Santo vengono
portati in processione alcuni simulacri riguardanti la Passione di
Cristo, e durante la notte si eseguono, secondo antichi riti
popolari le lamentazioni al Santo Sepolcro in dialetto.
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Festa
del S.S. Crocifisso. Si celebra il 3 Maggio, nella piazzetta
adiacente il convento dei Cappuccini.
Festa
della Madonna della Catena. E' la festa della patrona di Castel
di Tusa, e si celebra il giorno dell'Ascensione nel mese di
Maggio.
Festa
di S. Antonio. Si celebra il 13 Giugno con la processione, il
gioco delle pentole ed i giochi artificiali. Al santo si rivolgono
le giovani donne in gravidanza per avere un figlio maschio in buona
salute.
Corpus
Domini. Si celebra nel mese di Giugno nello stesso giorno in cui
si celebra il sacramento della prima Comunione. |

Il
castello Medioevale
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Panorama
di Castel di Tusa |

Alesa
- Agorà - Periodo Ellenico |

Fiumara
d'Arte |
Festa
di Maria S.S Assunta. Si svolge in tre giorni dal 13 al 15
Agosto, e si rinnova con "l'ottava". E' la festa della
patrona di Tusa, e costituisce la più importante manifestazione
artistico ricreativa dell'anno.
Festa
della Madonna del Rosario. Si celebra la prima domenica di
Ottobre.
Festa
dell'Immacolata Concezione. Si celebra l'otto Dicembre ed ha
inizio presto con una recita del Rosario.
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Notizie
Utili |
Notizie
Utili
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Posti
di Ristoro:
La
Lupara. Via Nazionale
Due
Ruote - Via Nazionale.
La
Campagnola - Via Nazionale.
Da
Nasone - Via Nazionale.
Al
Terrazzo - Via Nazionale.
Le
Lampare - Via Cesare Battisti.
Grotta
Marina - Via Cesare Battisti.
Hotel
Atelier sul Mare. - Via Cesare Battisti, 8.
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Sagre:
Sagra
delle acciughe. Si svolge in uno dei primi giorni di Agosto a
Castel di Tusa. Il tutto si svolge nel porticciolo del paesino dove
vengono offerte acciughe ed altri pesci arrostiti o fritti in loco.
Sagra
delle castagne. Si svolge l'ultimo fine settimana del mese di
Ottobre. La manifestazione si svolge nella piazza principale, dove
vengono offerte delle caldarroste accompagnate da buon vino locale.
Sagra
delle fave. Si svolge il 24 Giugno, nella piazzetta antistante
la chiesa di S. Giovanni. Nel pomeriggio si effettuano visite
guidate alla chiesa stessa.
Sagra
dell'Olio. E' alla quarta edizione. Si svolge la prima settimana
di Agosto, e viene allestita in uno dei frantoi ancora in funzione.
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