Graniti sorge a 350 mt. sul livello del mare.
Il suo nome sembra che tragga origine dall'arabo “ain” (fonte)
trasformatosi piano piano, in Graniti; ma
qualcun'altro invece parla di un'origine
proveniente dal nome "granito”,
ovvero dai grossi massi granitici, sui quali è
stata fondata la Chiesa Matrice dedicata a San Basilio Magno.
Invece secondo altre fonti, il nome della cittadina deriva
più semplicemente dal siciliano Graniti, che significa "granai"
e che fa riferimento alla produzione di grano tipica della zona.
Sulla data di fondazione non si hanno
origini certe ma alcune fonti parlano che
le origini potrebbero risalire al 965 d.C.
Ci fu un diploma di donazione a favore del Monastero Basiliano dei Santissimi Apostoli Pietro e Paolo d'Agrò, fatta da re Ruggero II° nel 1116,
che parla del fiume di Graniti, come linea di confine del territorio
donatogli. Da questa congettura si può
trarre l'ipotesi che Graniti esisteva nel 1116. Del periodo feudale,
non è rimasto alcunchè. Piano
piano, Graniti si ingrandiva e migliorava, vivendo di agricoltura, di allevamento di bestiame e di artigianato. Si sa che nel 1816
fu eletto il primo sindaco, ma si trovano atti ufficiali, soltanto dal 1820, anno in cui fu eletto sindaco Giuseppe Battaglia.
DA VISITARE
La Pineta di Graniti: è un bosco non naturale di pino domestico (Pinus pinea), marittimo (Pinus pinaster) e d'Aleppo (Pinus halepensis). La sua estensione è di circa
36 ettari. Nacque da un intervento di contenimento a seguito di un'imponente frana che si abbatté su Graniti nel 1880. La Pineta nel 1950 è stata acquisita dall'amministrazione comunale, che ne ha fatto un parco suburbano.
Riserva Naturale della Valle dell'Alcàntara
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